Quando vado a Firenze un salto alla libreria vicino al Duomo è per me obbligatoria. In quei due piani ritrovo sempre alcune delle sezioni che preferisco, intendo quelle in cui finalmente trovare i libri degli argomenti che mi interessano. Lì, posso sfogliarli, consultarli con calma e innamorarmene inesorabilmente finché non arriva il momento di fare la conta per scegliere quali comprare fra tutti quelli desiderati. Sono certa che capita anche a voi, magari in un'altra città e in un altro luogo, ma quando accade di trovare quei libri interessanti riposti con cura tutti sullo stesso scaffale la tentazione di arrivare alla cassa con una pila di volumi è alta. L'ultima volta che sono stata lì mi ero segnata i titoli che avrei voluto prendere al prossimo giro, ma poi, dopo un paio di giorni che ero tornata a casa ho deciso che uno fra questi avrei dovuto averlo prima e così l'ho ordinato online.
E ho fatto bene…
Si tratta di un volume scritto da Lee Hollahan, nota americana esperta in sartoria tanto contesa fra alcuni importanti brand di alta moda per i quali adesso lavora e vive in Inghilterra e dove ha avviato varie società di consulenza nell'ambito della sartoria teatrale e cinematografica. Una di quelle donne che hanno fatto di ago e filo un piccolo impero dimostrando talento e efficienza creativa. E da cui è possibile apprendere grazie ai libri che negli anni ha pubblicato. Uno fra questi è COME USARE, ADATTARE E PROGETTARE CARTAMODELLI PER LA CREAZIONI DI ABITI, una "guida completa" come riporta il titolo "per avvicinarsi con fiducia al cucito" che svela i metodi per realizzare passo-passo cartamodelli sulla base di quelli acquistati in negozio o per quelli creati su misura.
Acquistare un cartamodello per poi modificarlo ha i suoi vantaggi: possiamo partire dalla base di un capo che ci piace sin dall'inizio, spesso è possibile trovarvi già le diverse taglie e la modifica seguendo le proprie misure per adattarlo alla propria vestibilità risulta a volte più semplice che crearne uno da zero. Se pensiamo che i primi cartamodelli allegati alle riviste fecero la loro comparsa in Francia e in Inghilterra intorno al 1830 e che da allora rappresentano uno dei principali strumenti di cucito, comprenderemo quanto utile possa essere avere a portata di mano una guida che ci spieghi (o ricordi, per i già esperti) come utilizzarli. L'autrice spiega paragrafo dopo paragrafo tutte le fasi di presa misure, come leggere le informazioni dal cartamodello, come preparare il tessuto e come fare il taglio del capo. Il tutto con un linguaggio semplice e diretto al lettore, accompagnato da fotografie che fanno delle spiegazioni dei veri tutorial dettagliati.
Chi è solito disegnare il proprio cartamodello sa bene che esistono svariati metodi, alcuni fanno riferimento alle taglie industriali, altri alle misure personalizzate, altre ancora all'uso di squadre speciali. La modellistica non si improvvisa, avere a fianco un buon maestro che ci insegni il mestiere è probabilmente la scelta migliore, e avere a disposizione dei manuali capaci di spiegare alcuni di questi metodi può essere utile oltre che interessante.
La seconda parte del libro è dedicata appunto a come progettare il proprio cartamodello.
Per questo include i modelli base per creare gonne, corpini e maniche in modo che il lettore possa essere agevolato ad avere i primi cartamodelli da cui cominciare le modifiche per fare i propri seguendo le spiegazioni step by step.
A questo punto vorrei darvi un consiglio: attenzione a riportare le basi fornite nelle dimensioni reali, occorre seguire bene le istruzioni riportando la scala misure che vedrete descritta. Sarebbe un peccato andare in tilt proprio adesso! (Io ci sono andata vicino...).
Trovi il libro qui.
A cura di Serena Ciarcià
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