Una delle tecniche di ornamento tessile più diffuse e più antiche è il ricamo, considerata oggi un arte prestigiosa e documentata in innumerevoli reperti storici. Nell'immaginario collettivo si associa spesso il gesto del ricamo ai dettagli di abiti di alta moda o più semplicemente ai telai su cui amavano trascorrere i loro pomeriggi le generazione appena superate lasciandoci in eredità bauli colmi di antichi corredi. Un patrimonio questo che il nuovo modus operandi della vita contemporanea sempre più frenetica rischia di perdere se non fosse per l'ammirabile lavoro svolto da Scuole di settore capaci di tramandare e innovare l'arte del ricamo ai giovani operatori tecnici del settore.
Abbiamo incontrato Katerina Kouzmina, direttore didattico della Scuola di ricamo alta moda, per indagare i possibili scenari futuri del ricamo e come questo viene oggi proposto con innovazione ai giovani studenti.
1. La Scuola di ricamo alta moda è nota per la preparazione innovativa che fornisce agli studenti. In che modo la didattica proposta si discosta dalle tecniche tradizionali?
Diciamo che l'approccio è completamente diverso. Il linea massima non stiamo ricamando solo per passione ma anche per applicare il ricamo ad una produzione, che sia composta da un solo abito o da cento. Studiamo il nostro cliente ci orientiamo al suo gusto, progettiamo il disegno unico per il ricamo con tutti i calcoli dei costi di lavoro e del materiale. E poi infine realizziamo un lavoro in tempi stretti senza tralasciare l'estetica e la qualità. Dobbiamo progettare il ricamo in base a tutte quelle caratteristiche, salvo i rarissimi casi in cui possiamo avere veramente avere carta bianca e tempi illimitati.
2. Come si adatta oggi il ricamo alla moda?
Parlando di vero Couture, cioè di abiti veramente unici, tutto è rimasto come tanti anni fa. Usiamo sempre gli stessi telai, ricamando tutto a mano. Invece nelle produzioni possiamo abbinare il ricamo a mano con quello a macchina. Grazie alle macchine a taglio laser possiamo evitare di tagliare ogni elemento a mano preparando le materie base per poi utilizzarle nel ricamo a mano, velocizzando così i tempi.
3. Quali sono i settori in cui viene utilizzato di più il ricamo oggi?
Al corso vengono spiegati bene le possibilità di avere gli sbocchi lavorativi, i modi di preparare un portfolio. I settori di applicazione sono molteplici: teatro, cinema, ginnastica artistica, ballo sportivo, atelier dei abiti da sposa, case di moda, arredamento, o più genericamente dove manca uno staff giovane con una bella manualità.
4. Quali sono i corsi proposti e la loro durata?
Abbiamo diversi corsi che permettono di costruire una formazione tale da agevolare la ricerca di lavoro nel settore. Corso di ricamo Alta moda e Lunèville, modisteria, moulage, fiori in seta per la moda, modellista di pelletteria, fashion bijoux.I nostri studenti provenienti da tutto il mondo, spesso lavora nel settore moda o ha un' attività in proprio, perciò i nostri corsi sono intensivi di 4 o di 3 giorni e si svolgono nel fine settimana. Inoltre è possibile seguire il corso in tre lingue: italiano, inglese o russo. Le iscrizioni sono aperte tutto l'anno. Sono previsti stage formativi così da introdurre gradualmente i giovani agli ambienti di lavoro? Siamo in collaborazione con i vari atelier Italiani che offrono ai nostri studenti stages in tutta Italia di diversa durata.
Le sedi della Scuola di Ricamo Alta Moda sono:
Roma, via Cosenza, 7
Roma, via Rubattino 1
Milano, via Morimondo 26
Info: www.scuoladiricamoaltamoda.it
A cura di Serena Ciarcià
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