Grande affluenza alla 51a edizione della fiera del mobile di Rho-Pero, con un aumento del 3,5% dei propri visitatori – 332.000 visite – rispetto alla scorsa edizione. Creatività e innovazione sono ancora le esigenze degli operatori del settore, ma è evidente che il mercato sta volgendo il proprio sguardo anche alla tradizione, all’artigianato, al prodotto Made in Italy, ai materiali naturali, legno in primis ed in tutte le sue varianti: massello, grezzo, trattato, riciclato, sbiancato, spaccato. Si ricercano oggetti ibridi, dal taglio classico ma rivisitati in chiave contemporanea, dal sapore nostalgicamente vintage ma che trova nuova linfa vitale nelle sperimentazioni del recycling design. Larice, rovere, frassino, teak ma anche vetro, metalli… insomma l’attenzione è rivolta molto ai materiali naturali, poveri, riciclati.
NUOVI MATERIALI ECOCOMPATIBILI
E non manca di certo la ricerca e l’innovazione, ad esempio il Primo Premio del Salone Satellite - la sezione della fiera dedicata interamente ai giovani designer – è stato assegnato allo spagnolo Raùl Laurì che, recuperando i fondi del caffè e mescolandoli ad altri materiali, ha creato la lampada ecosostenibile Decafè. Le resine di origine vegetalemescolate ad inserti naturali a fine vita, sono state invece riciclate per creare un materiale nuovo: il Cristalplant Biobased, con cui sono stati realizzati lavandini e vasche da bagno. Specchi, lampadine e vecchie bottiglie sono state recuperate per produrre ecomalte traspirabili e resistenti al fuoco.
PROGETTI ATTENTI ALL'AMBIENTE
Cucine riciclabili ed ecologiche, costituite da un’intelaiatura leggera che permette l’incastro tra i vari elementi, evitano l’uso di formaldeide e collanti tossici. Al Fuori Salone il designer bergamasco Dario Vecchi ha esposto le sue eco-cucine, costituite da oggetti di recupero come vecchi banconi industriali, pezzi di legno recuperati, puliti, laccati e cerati, oppure metalli saldati e pezzi vintage in una ricercata operazione di assemblaggio. Filippo Ghezzani ricopre con ecopelliesclusivamente made in Italy la classica sedia di legno; Domus Arte propone Skando, una collezione di mobili, rigorosamente artigianale, dove il rovere, grezzo e spaccato, viene trattato conoli naturali e cera d’api; l’arredo da esterno di Dedon è riciclabile e atossico. Shaping Silestone è il nuovo progetto di Fernando e Humberto Campana che, utilizzando materiali di scarto e insoliti rispetto ai loro abituali, hanno creato una nuova superficie totalmente rispettosa dell’ambiente; mentre l’architetto e designer Matteo Thun ha disegnato per Riva1920 il tavolo Briccole Venezia, realizzato recuperando le tipiche briccole lagunari .
Eleganti e originali le nuove sedie in cartone Art.Elettra di Kubedesign; interessante il progetto “Barrique, la terza vita del legno” in cui 30 architetti e designer - tra cui Mario Botta, Carlo Colombo, Angela Missoni - hanno inventato un nuovo modo di utilizzare le vecchie barrique in legno per la conservazione del vino e realizzate dai ragazzi della falegnameria di San Patrignano. La serie di accessori Glocal di Knlndustrie è una rivisitazione di antiche culture popolari, ci sono le piastre di sale Himalayano per la cottura al naturale di carni e pesci, il set vapore in bambù, taglieri e vassoi da barrique.
TECNOLOGIE VERDI
Ma non mancano certamente elettronica e innovazione tecnologica, come il progetto Photosynthesis realizzato dalla Panasonic insieme all’architetto giapponese Akihisa Hirata. L’impatto ambientale dei televisori esposti nel Cortile Farmacia della Università degli Studi di Milano è ridotto al minimo perché collegati a pannelli solari che riproducono il processo della fotosintesi clorofilliana, captando energia solare pulita che sarà poi conservata in un accumulatore di energia con batterie al litio ca. Per evitare sprechi inutili di energia, la Whirlpool ha prodotto un frigorifero intelligente dotato di sensori che controllano e adattano costantemente temperatura e umidità per conservare al meglio e più a lungo gli alimenti, oppure una lavastoviglie che regola acqua, temperatura e tempo in base allo sporco effettivo delle stoviglie.
Dallo scorso 16 Aprile è online il portale ECOSalone su cui è stato possibile seguire in tempo reale le novità del salone riguardo ai temi della sostenibilità, dell’innovazione di forme e materiali, delle tecnologie verdi.
A cura di Architettura EcoSostenibile
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