CERAMICA RAKU: COME SI FA

Le curiosità sulla nascita e lo sviluppo della ceramica Raku sono tante e probabilmente collegate fra loro. Eppure quella che mi ha più appassionata è la storia in cui si racconta che nel XVI sec. un ceramista giapponese venne incaricato a produrre delle ciotole per la cerimonia del tè. L'artigiano in questione era solito produrre elementi architettonici e tegole e con gli stessi materiali cominciò a produrre anche le ciotole. L'unica cosa che dovette modificare fu il forno in cui andavano inserite le ciotole, e ne costruì uno più piccolo e più veloce adatto alle alte cotture.  Con l'aumento della richiesta di mercato, fu costretto a tirare fuori i pezzi dal forno ancora incandescenti: il pezzo raffreddato acquistò delle colorazioni particolari.

Da quel momento le cromie, nate per caso e per tempistiche ristrette, diventarono metodologie di lavoro e gli esperimenti continuano ancora oggi nelle più prestigiose botteghe di ceramica.

 

Hai voglia di mettere le mani in pasta e cominciare subito a creare piccole o grandi opere in ceramica Raku?

MATERIALE OCCORRENTE

  • argilla refrattaria.  La trovi in qualsiasi negozio specializzato per ceramica, specifica che vuoi fare un lavoro in ceramica raku.
  • un mattarello.
  • 2 stecchette di legno dello stesso spessore, di 1 cm massimo di altezza.
  • 1 coltello
  • un bicchiere per l'acqua
  • ciotole per i colori
  • un pizzo e un merletto
  • un metro o una squadra
  • uno spiedino di legno
  • colori per ceramica Raku (sono polveri che vanno diluite con acqua, li trovate nei negozi specializzati)

COMINCIAMO!

Per cominciare ti consiglio di non realizzare grandi oggetti e soprattutto di non curare troppo i piccoli dettagli, per fare delle prove bastano anche dei rettangolini così da prendere confidenza con la tecnica.

 

Poni un pezzo di argilla fra le due stecchette di legno e spianala con il mattarello.

Disegna adesso sull'argilla un rettangolo di 10x20 cm facendo uso della squadra o del metro. 

Taglia il perimetro del disegno per ottenere il tuo rettangolino di argilla.

Suddividi adesso la lastra in quadrati 5x5 cm incidendola con uno spiedino di legno. Fai attenzione a non spingere troppo perché la lastra potrebbe bucarsi e il risultato che dovrai ottenere è una griglia.

 

IL DECORO

Appoggia sulla prima colonna il pizzo o il merletto e fai una leggera pressione.

Quando alzerai il merletto dalla lastra vedrai che il motivo tessile rimarrà inciso sull'argilla.

Lascia la seconda colonna senza motivi.

Fai asciugare l'argilla e poi procedi con la prima cottura. 

Appena il pezzo sarà cotto potrai procedere alla stesura del colore.

 

COLORE E COTTURA

Prepara quindi i colori e stendi ogni colore con un pennello su ogni riga.

Ad esempio, stenderai il colore blu sia sulla parte che ha il motivo impresso, sia sulla parte liscia; in questo modo potrai vedere il risultato dello stesso colore su due superfici differenti.

Su un foglio di carta disegna uno schemino che raffiguri il tuo rettangolo e su ogni riga scrivi il colore che hai deciso di utilizzare, in modo che quando il pezzo sarà cotto saprai la corrispondenza di ogni colore.

 

Adesso è necessario cuocere nuovamente in forno l'opera. 

In questo caso avrai bisogno di trovare qualcuno che faccia la cottura nel forno Raku.

Chiedi a chi ti farà la cottura se puoi assistere al momento in cui il pezzo uscirà dal forno perché è il momento più affascinante.

 

Prepara quindi i colori e stendi ogni colore con un pennello su ogni riga.

Ad esempio, stenderai il colore blu sia sulla parte che ha il motivo impresso, sia sulla parte liscia; in questo modo potrai vedere il risultato dello stesso colore su due superfici differenti.

Su un foglio di carta disegna uno schemino che raffiguri il tuo rettangolo e su ogni riga scrivi il colore che hai deciso di utilizzare, in modo che quando il pezzo sarà cotto saprai la corrispondenza di ogni colore.

 

Adesso è necessario cuocere nuovamente in forno l'opera. 

In questo caso avrai bisogno di trovare qualcuno che faccia la cottura nel forno Raku.

Chiedi a chi ti farà la cottura se puoi assistere al momento in cui il pezzo uscirà dal forno perché è il momento più affascinante.

 

A cura di Zlata Maksan

 



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Commenti: 1
  • #1

    tommaso (lunedì, 23 novembre 2015 15:52)

    non ci ho capito niente.


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