Una, due, tre, 1.752 tessere.
Stupiti e meravigliati, dinanzi ad un opera musiva è spesso istintivo tentare di conteggiare le tessere utilizzate e poi perdere il conto rende quel mosaico quasi irraggiungibile, qualcosa che solo delle persone abili e sapienti munite di estrema pazienza possono aver realizzato. Attraverso un numero si pensa di poter dar valore a quella cosa. In realtà non sono le 1.752 tessere che rendono unico un mosaico, quanto più la disposizione e il colore di ognuna di esse che fanno un opera musiva qualcosa di speciale.
L'attenzione maggiore, quando si decide di creare un mosaico, è la scelta dei colori da utilizzare.
Un semplice mosaico in bianco e nero, ad esempio richiede già l'utilizzo di varie gradazioni rispettivamente di bianco e di nero. Pensate a quanti ne possono servire per realizzare un mosaico pittoresco.
Gli abbinamenti colore e gli errori dovuti all'inesperienza di inizio carriera mi hanno in realtà portato ben più lontano e ho imparato così a sperimentare e a trovare delle soluzioni cromatiche e compositive che mai mi sarei aspettata. Per cui, se hai l'intenzione di approcciarti a questa magnifica arte non scoraggiarti se le prime volte il risultato non sarà esattamente quello desiderato, perché c'è sempre qualcosa di bello anche in quello che non reputiamo eseguito correttamente.
Il mosaico è ampiamente utilizzato ai nostri giorni per la realizzazione di oggetti di arredo come lampade, tavoli, specchi, cornici, vasi. La tecnica del mosaico viene inoltre applicata a superfici decorativi per la casa come parti di pavimento o pareti, sculture che amplificano il senso di matericità del mosaico e tanto altro.
Il mosaico da professionisti risulta spesso costoso per la lavorazione e per i materiali impiegati, quindi se hai voglia di iniziare a giocare con le tessere colorate usa tutto quello che puoi reperire facilmente come mattonelle rotte e ciottoli, legnetti e ciò che ti trovi sotto mano. Chiunque può iniziare a realizzare un mosaico, bastano poche cose, ma per raggiungere determinati risultati è bene rivolgersi all'esperienza delle persone che operano nel campo che sapranno guidarvi e consigliarvi nella maniera corretta.
COSA TI OCCORRE PER COMINCIARE?
- Scegli un disegno. Inizia con tratti semplici e pochi colori; un disegno geometrico sarebbe ottimo per cominciare. Ti consiglio di disegnare anche le tessere e colorarle in modo da avere sin da subito un riferimento.
- Una tavoletta di legno. Questa sarà il supporto del tuo mosaico, inizia con una superficie non superiore alle dimensioni 20x20 cm.
- Carta copiativa. Ti servirà per riportare il disegno sulla tavoletta.
- Tenaglie da mosaico. Si trovano facilmente nei negozi di belle arti e anche nelle grandi ferramenta. I costi variano di solito dai 15 ai 20 . Potresti usare anche delle comuni tenaglie ma non sono molto pratiche.
- Colla per piastrelle o vinavil. La trovi in qualunque ferramenta.
- Materiali vari: piastrelle, sassi, ciottoli e tutto ciò vorrai inserire nel tuo mosaico.
COMINCIAMO!
Ora che hai il materiale passiamo alla pratica.
Di seguito ti spiego IL METODO DIRETTO SU SUPPORTO DEFINITIVO.
Questa tecnica ti consentirà di realizzare il tuo mosaico nella maniera più semplice.
-
Riporta il tuo disegno sulla tavoletta di legno facendo uso della carta copiativa.
- Taglia i materiali in base al tuo disegno utilizzando la tenaglia. Ti consiglio di tenere il pezzo di materiale ben stretto fra le dita per evitare che la tessera ottenga una forma non voluta. Se usi le mattonelle ti invito a fare attenzione alle schegge, quindi tieni il volto sempre a debita distanza e fai uso delle protezioni adeguate.
- Una volta tagliato parte del materiale, posizionalo sul disegno per constatare se la dimensione e i colori sono corretti.
- Solo quando sarai sicuro della collocazione delle tessere potrai iniziare a stendere la malta (o il vinavil) sulla tavoletta e incollare poco alla volta per evitare di coprire l'intero disegno.
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maria (lunedì, 08 agosto 2011 16:28)
non è questo il metodo diretto!
Giorgia Palombi (mercoledì, 10 agosto 2011 20:38)
Il metodo diretto su supporto definitivo è stata la prima tecnica usata, fin dall'antichità questa tecnica veniva usata come rivestimento nelle ville e più avanti ne abbiamo testimonianze all'interno delle Basiliche. Bisogna precisare che ci sono vari modi di eseguire un mosaico diretto. Questo in particolare è il metodo diretto su supporto definitivo trasportabile, nella storia del mosaico romano veniva chiamata emblemata, ovvero il mosaico veniva realizzato in botteghe su dei supporti definitivi per essere poi inserito all'interno di un pavimento o in altra composizione. Abbiamo anche il metodo diretto su calce e cemento, su mastice(per lavori di piccole dimensioni), su vinavil o con malte cementizie già pronte (tipo collante per piastrelle).
Grazie per avermi dato la possibilità di approfondire l'argomento e per qualsiasi altro chiarimento sono a disposizione!! us saluto e buon lavoro!!:-)
sabrina (mercoledì, 10 agosto 2011 21:31)
Grazie a te Splendido post :-D
samantaq (martedì, 30 agosto 2011 19:28)
vorrei sapere qualcosa in piu riguardante i corsi di decorazione.grazie
giorgia palombi (lunedì, 21 novembre 2011 09:41)
ciao Samanta,
scusami se ti rispondo così in ritardo!Per la precisione cosa vorresti sapere? per decorazione intendi quella musiva o parli di decorazione in generale?
Isabella Pagnanelli (sabato, 12 gennaio 2013 17:04)
Vorrei conoscere la tecnica con cui si realizzano i mosaici montati su una rete a maglie larghe e applicati direttamente su malta cementizia (di che tipo?). La malta penetra tra gli interstizi e stucca automaticamente il mosaico. E', credo, la tecnica utilizzata per montare i mosaici di tipo industriale. Grazie
Lucia (sabato, 03 agosto 2013 13:11)
Vorrei realizzare un mosaico su legno con tessere di legno, tipo piccoli pezzetti di ramo tagliati a rotelle che colle posso usare? Per attaccare uso la vinavil ma per riempire le fughe cosa posso usare grazie.
Giorgia Palombi (giovedì, 02 gennaio 2014 15:06)
Per Isabella:
scusami per il ritardo nella risposta ma non mi arrivano notifiche dei commenti ogni tanto me ne perdo qualcuno! Per quanto riguarda la malta cementizia da usare ti consiglio di comprare del collante per piastrelle che è facile da trovare in tutte le ferramenta, per quanto riguarda il riempimento degli interstizi dipende dal lavoro che devi fare, consiglio sempre di riempire le fughe con del cemento o con delle malte fatte apposta per questo solo se si deve fare mosaico a pavimento o per superfici di appoggio come tavolini per gli atri tipi di lavorazione scosiglio il riempimento delle fughe e quindi quando lavori su rete devi stare attenta al quantitativo di malta che metti per evitare che trasbordi troppo dallle tessere (uno strato di 3 mm è sufficiente per tenere le tessere ben incollate e non sporcare il lavoro).
Per Lucia
Solitamente non uso il legno nei miei lavori, posso dirti che le malte fatte apposta per il riempimento delle fughe per piastrelle esistono, puoi provare con quelle ma rischi che il restringimento/allargamento naturale del legno le facciano saltare, oppure io di solito faccio segatura e vinavil mischiati e stucco così, ma questo dipende sempre dal lavoro che vuoi fare.
enrico (lunedì, 13 gennaio 2014 16:44)
vorrei sapere dove si comprano i rotolini di rame di piccolo spessore per unire i pezzi di vetro con lo stagno e il nome del liquido che va messo sopra al vetro per pulirlo grazie
Isabella (sabato, 28 marzo 2020)
Ciao, l'ultimo messaggio che vedo è del 2014, siamo a marzo del 2020 e spero mi leggerai. Vorrei realizzare un mosaico sul muro esterno di casa mia e l'unico mosaico che io abbia mai fatto è stato con i gusci delle uova e non certo su un muro! � Pensavo di usare il metodo diretto preparando le parti su rete in casa, per poi farle aderire al muro e riempire le fughe con malta colorata da me del colore adatto per ogni pezzo. Vorrei realizzare il Cantico delle creature e far percorrere al "ruscello" i gradini della scala (la parte verticale dei gradini, non la battuta). La domanda è :come si fa?! Fino al progetto e al riprodurlo su carta ci sono, poi che faccio? Stendo la rete e per fermarci le tessere metto colla per piastrelle? Con sotto una plastica trasparente di che tipo? E quando ho finito e taglio i pezzi, prima di incollarlo lo giro per togliere la plastica, ma lei si toglierà o rimarrà incollata? Poi sul muro cosa devo mettere per attaccare il pezzo di mosaico? E come preparo la malta e come la coloro? Dovrei poi riempire le fughe e ripulire il mosaico appena inizia ad asciugarsi ma senza aspettare troppo che altrimenti non si pulisce più, cioè dopo quanto? Quante domande! Ti lascio anche la mia mail se fosse più comoda. Grazie! Isabella.
Isabellapinto69@gmail.com