POP STYLE PER MONILI IRRIVERENTI! Le creazioni di Ilaria Anselmi.

 

Pop, innovazione, gusto vintage, esagerazioni di volumi e dimensioni. Il colore rimane protagonista e le forme sono incredibilmente accattivanti. Geniali le creazioni di Ilaria Anselmi, l’autrice dei monili contemporanei che oggi abbiamo il piacere di presentarvi e che si diverte a creare eccentrici oggetti da mordere, baciare, indossare regalando al nostro total look un segno distintivo di evocazione folcloristica anni ‘80. Fatevi rapire! Ecco a voi una speciale intervista in cui Ilaria ci ha raccontato come è nato il suo progetto, quanto è importante per la sua attività Internet, come si difende dal plagio e la sua filosofia creativa.

 

Pop creazioni dalle cromie accese e irriverenti. Quanto è importante il colore nelle tue creazioni?

Credo che il colore sia importantissimo (fa parte anche del mio nome d’arte), non solo nel mio lavoro, ma nella vita di tutti i giorni; sicuramente nelle mie creazioni regna sovrano. Mi piace abbinare tra loro toni accesi, quasi elettrici. Non ho paura degli accostamenti forti e mi viene assolutamente spontaneo farli. Spesso, anche per motivi pratici, la gente è vestita di nero: un bijoux colorato diventa in questo caso un vero punto di forza: un elemento determinante per esprimere la propria personalità attraverso il look.

 

L’ironia è la chiave di seduzione di ogni tua creazione e probabilmente rispecchia uno dei tuoi pregi più peculiari. A quale tipologia di donna si rivolgono le tue creazioni?

Dici bene, l’ironia è parte fondamentale del mio carattere e sicuramente delle creazioni che propongo; le mie sono per donne forti, appunto ironiche, che non hanno paura di farsi notare. Fanciulle con tendenze eccentriche, ma anche signore che vogliono sdrammatizzare un abito troppo serio con un accessorio crazy. E’ per questo motivo che le mie “seguaci” vanno dalla giovane punk alla donna in carriera, dalla stilista emergente alla ragazzina più romantica, ma comunque spiritosa.

 

Come nasce la tua passione per il mondo punk- rock, il pensiero anni ’80 e la fumettistica utilizzata nelle tue creazioni?

Sicuramente sono elementi che rimandano alla mia adolescenza, vissuta nel pieno degli anni 80 e 90: impossibile non sentirne le influenze. Fanno parte del mio bagaglio culturale, la musica punk, la new wave, la grafica fluo. Gli accessori di Fiorucci, il pop, lo stile di Memphis di Sottsass, tutte cose di cui ero innamorata e che inevitabilmente si esprimono nelle mie creazioni. Il fumetto mi affascina per i cromatismi accesi, i tratti spesso decisi, anche se devo dire che ormai fatico a leggerli.  Sfoglio e all’improvviso mi rendo conto di avere davanti un’inquadratura perfetta per i miei bijoux, o ancora giro una pagina e BANG! CRASH, PUM mi innamoro di una scritta colorata! Impossibile non visualizzare subito un possibile gioiello.

 

 

Raccontaci il progetto “Filo e colori di Ila”.

Filo e Colori di Ila nasce nel 2008, con piccole creazioni in tessuto e crochet (da qui Filo). Inizialmente la creatività e la manualità hanno preso posto nella mia vita sotto forma di hobby. Ho tre figli e quindi molto da fare. Ma la creatività è qualcosa di innato in me, una forza imprescindibile, una voce che non posso fare a meno di ascoltare, e la necessità di esprimerla mi ha fatto capire che volevo e potevo fare di più, nonostante i molteplici impegni familiari. In questo senso si muove il mio progetto: a piccoli passi sto cercando di farlo diventare un’attività lavorativa vera e propria. Senza correre, senza ansie, ma con impegno, dedizione e convinzione, impiego tutta l'energia che possiedo per realizzare il Mio Grande Sogno: creare gioielli artigianali unici o a tiratura limitata, senza annoiarmi, senza perdere la passione, senza seguire le mode, concentrandomi solo su quello che amo, cercando di perfezionare sempre di più ogni dettaglio.
Riassumendo, voglio essere felice creando e rendere felici altre persone con le mie creazioni. Sento che solo così potrò arrivare a trasformare la mia attività in un lavoro che sia tale sotto ogni punto di vista. 

 

 

Paste polimeriche e resina. Da cosa dipendono le tue scelte sui materiali utilizzati?

I materiali che adopero sono sicuramente quelli che, a mio avviso, consentono di realizzare al meglio creazioni pop.

La pasta è versatile e consente la realizzazione di forme di ogni tipo ben definite e rifinite, pulite, con un'espressività formale e cromatica vivace ed immediata.

La resina mi consente di inglobare oggetti ed immagini che esaltano l'aspetto ironico ed irriverente del mio lavoro, una tridimensionalità scintillante, e lucidature golose. Sto cercando di unire le due tecniche per ottenere rifiniture sempre più professionali e per realizzare abbinamenti divertenti. Amo entrambe le tecniche ed entrambi i materiali, anche se hanno caratteristiche e tempi completamente differenti.

 

Quanto conta la tua presenza su Internet nelle vendite dei tuoi bijoux? Come riesci a coniugare la rete alla tua attività artigianale? 

Le primissime esperienze di vendita sono state tra le amiche, come succede a molte creative, ma è un giro estremamente ristretto e che si satura presto. Un giorno, convinta proprio da un’amica, decido di pubblicare alcune foto di miei lavori in un album online. Successivamente ho creato un blog che è ormai una sorta di appartamento virtuale aperto a tutti: un atelier in cui non solo presentare le creazioni, ma anche raccontarmi. Successivamente scopro Facebook, Twitter e mi appoggio ad un sito di vendita online.


Per i giovani designer indipendenti la rete è fondamentale per farsi conoscere al giorno d’oggi, e si può dire che il grosso del riscontro si ha dall'attività svolta sui social network, sui blog, su internet in generale. Il successo però non dipende solo da questo. Più importante è la continuità del lavoro creativo a 360° che ci deve essere dietro al modo che scegliamo per proporci al pubblico. Bisogna continuare sempre ad elaborare nuove idee, cercare di rinnovarsi senza però perdere il proprio filo conduttore e distinguersi sempre dalla massa. Lavorare sulla fotografia, sul packaging, dando un'immagine di professionalità e dedizione che faccia capire alla gente che fai sul serio. Il tempo necessario per seguire tutto a puntino è tanto, ma bisogna aver ben chiaro l'obiettivo e dedicarsi con passione alla sua realizzazione. 

Uno dei miei mantra è ‘Volere è Potere’.

 

 

Copyright e diritto d’autore, come tuteli le tue creazioni per difenderti dal plagio? Qual è la tua opinione in merito?

Questo è un argomento che sento molto, perché capita spesso che ritrovi copie delle mie creazioni nel web. La cosa migliore e che intendo fare prima possibile è la registrazione del marchio, nel frattempo mi appoggio ad un sito dove posso registrare il copyright delle immagini. Ho la fortuna di appartenere ad una community di creativi molto attenta e seria, pronta a segnalare ogni caso sospetto di violazione di proprietà intellettuale. Una volta appurata la veridicità della violazione, procedo con una segnalazione a chi di dovere e spesso anche con una segnalazione pubblica.
Purtroppo ci sono anche modi molto subdoli di copiare; c’è chi fa la copia esatta di un oggetto e chi invece più sottilmente si rifà al tuo stile, cercando di imitare le forme o il modo di assemblare le parti, l'impronta fotografica, le confezioni, l'impostazione grafica in generale. Il plagio fa parte di quello che definisco “pappaprontismo”: è molto più facile proporre un oggetto già visto e gradito da molti, piuttosto che faticare pensando a qualcosa di proprio. Però che gusto c'è? Questa a mio avviso non è la vera creatività.

 

Hai già in mente un nuovo mood da sviluppare per la prossima stagione?

 

 

Le idee sono tantissime, anche troppe! Ricevo stimoli continui da tutto ciò che mi circonda. Al momento sto cercando di affiancare alla mia produzione continuativa una linea di bijoux “d’autore”, più sofisticata e d'elite se vogliamo dire; ma non smetterò mai di proporre bijoux alla portata di tutti perché credo che tutti debbano avere la possibilità di distinguersi attraverso l'handmade di valore e che nel nostro piccolo si debba provare ad educare i fruitori ad un'estetica diversa, lontana dal gusto massificato.

 

Non seguo mood stagionali, ma l’istinto e le idee che possono venirmi senza alcun preavviso, perciò non sono assolutamente in grado di fare previsioni su cosa nascerà. Qualcosa c'è nell'aria ma amo la suspance e l'effetto sorpresa! Posso solo anticipare che sarà qualcosa sviluppato sul tema del consumismo e, come sempre, coloratissimo. Non vi resta che rimanere sintonizzati su ‘Filo e colori di Ila’ per scoprire di cosa si tratta!

 

A cura di Serena Ciarcià


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Commenti: 11
  • #1

    Alessandra Antonelli (domenica, 26 giugno 2011 22:43)

    Io amo questa donna!!

  • #2

    Ila (lunedì, 27 giugno 2011 00:27)

    Grazie agli Artigianauti e grazie a Ale!

    Love!

  • #3

    Viviana (lunedì, 27 giugno 2011 07:10)

    bell'intervista...belle domande e risposte interessanti...stranamente dal solito sono riuscita a leggerla tutta :D

  • #4

    Sara Pacciarella (lunedì, 27 giugno 2011 09:34)

    Ilaria è una forza unica e tutto il suo talento emerge benissimo da questa bella intervista! Vaiiiiiiiiiii!

  • #5

    Judith (lunedì, 27 giugno 2011 12:02)

    Bellissima intervista, che descrive perfettamente il mondo filo e colori di Ila, colorato,pop,divertente, forte e per donne che sanno apprezzare l'unicità, creativita e la cura e passione con cui sono creati i suoi bijoux.
    Grandissima Ila!!!

  • #6

    Pier Francesca (lunedì, 27 giugno 2011 21:36)

    Trovo che hai superato Te stessa, Ila!
    Grazie per avermi anche fatto sorridere, in una giornata buia!
    <3

  • #7

    Ila (lunedì, 27 giugno 2011 23:27)

    Ancora grazie a tutte... Love sempre!

  • #8

    Miriam (L'Albicocca) (mercoledì, 29 giugno 2011 08:39)

    Ma forteeeee!!!! Bella intervista!!!!
    Io ce l'ho! Io ce l'ho! Io ce l'ho!
    Ma come cosaaaAAAAaaaAAaa?!?!? O.o
    Ma un bijoux FILO e COLORI di ILA!!! ... of course!
    Brava Ila e bravi gli artigianauti!!! ;-)

  • #9

    Fata Bislacca (lunedì, 04 luglio 2011 13:57)

    Io amo le Creazioni "Filo e Colori di Ila" ed adoro questa donna, che dico; questa artista (ed amica)!
    Cathy

  • #10

    Ila (martedì, 05 luglio 2011 15:43)

    Bimbe tutte... ancora grazie! E Cathy... se non fosse per te Filo e Colori di ila ora non avrebbe un blog! se non avesse il blog non sarebbero successe molte altre cose!

  • #11

    Silvia C. (domenica, 10 luglio 2011 01:30)

    Ila complimenti per questa intervista! e che meraviglia quelle creazioni tutte insieme, un bel colpo d'occhio!!!!
    Tanto love biddazza :*


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